Le carte da parati Texturae riproducono visioni intimistiche e contrastanti: da poetiche tele ad acquerello a griglie minimaliste e geometrie che si ripetono fino a incontrare un elemento di rottura, forma o colore, che obbliga lo sguardo e la mente a soffermarsi, a porsi una domanda: dove stiamo andando? Pervase dal richiamo per l’immaterialità olografica, le collezioni esprimono il dibattito creativo che caratterizza la condizione umana contemporanea. Quel guardare avanti verso un futuro sempre più digitale, e allo stesso tempo cercare un solido radicamento nel passato, ispirandosi a tecniche antiche e rivisitando forme quasi ancestrali di espressione
Texturae’s wallpapers portray intimate and contrasting visions: from a poetic watercolour canvas to minimalist grids and repeating geometries until they encounter a breaking element – a shape or colour – which forces us to stop and think: where are we going? Pervaded by the appeal for holography, these collections creatively express the debate that characterizes the present human condition. We look forward to an increasingly digital future and yet, at the same time we seek to maintain solid roots in the past, while drawing inspiration from ancient techniques and creating new ancestral forms of expression.
04, 05, 07, 08. Photography: Andrea Garutti